Mi è stata richiesta
collaborazione per una cucciolona di Rottweiler
molossoide Germanico . Il suo nome è
Shira , vive inserita in famiglia dove sono presenti persone giovani . Shira è
un cane molto ma molto esuberante e super
reattiva questo cozza non poco con atteggiamenti di chiusura e insicurezza . E’
necessario ricordare che il Rottweiler che è un cane che pur sembrando quasi
subito una adulto è di fatto un bambino . Questo è un tranello in cui cadono
spesso i proprietari i quali smettono prematuramente di comportarsi come si
dovrebbe con un bambino e spesso si vedono costretti ad usare atteggiamenti più
forti nei loro confronti . La maturità di questo cane e il senso di
protezione subentra molto tardi . Questo ultimo punto deve essere tenuto in seria
considerazione da parte della famiglia ospitante perché il cane addestrato oggi
potrà non essere il cane di domani . Ergo : Il proprietario deve assolutamente continuare a
lavorare con il cane anche dopo il corso . Migliorare la relazione e nel tempo richiedere sempre
una maggiore precisione e velocità di reazione al cane .
La prima volta che ho provato un
richiamo conduttore – cane ho notato che nel migliore dei casi il cane
raggiungeva i suoi famigliari facendo un semi cerchio a voler dare un forte
segnale di pacificazione . Sempre che il cane raggiungeva il conduttore e non
prendeva altro percorso . Atteggiamenti di titubanza , spesso testa all’indietro
o fortemente laterale . Necessitava far crescere in Shira emozione e fiducia
nel binomio .
Questo è il lavoro più importante
che mi ero obiettivato a prescindere da quelle che erano le richieste della
famiglia : Dare tranquillità al cane .
Ancora una volta ho eseguito un
lavoro che desse a Shira maggiore sicurezza in se stessa e nei padroni , questo
effettuando attività di lavoro in collaborazione senza mai forzare nessuna
risposta ma osservando e collezionando ogni minimo miglioramento . Ho visto
migliorare la comunicazione nel binomio , comunicazione fatta di gesti e
movimenti sempre più decisi e sicuri .Oggi Shira raggiunge il conduttore senza indugiare
e si posizione correttamente con calma e attenzione fronte conduttore . Abbiamo
lavorato sul controllo del cane che prima travolgeva il conduttore nella
maggiore delle prestazioni . Shira ha imparato i comandi base anche se non mi
piacciono le posture che sono ancora poco reattive . Il cane resta allo stai ma
assume una postura senza anima , la figura del cane non è in attenzione .
Purtroppo dieci ore sono un tempo veramente risicato per un lavoro di
impostazione così ricco come richiesto a cane e padroni . Il mio auspicio è che
i proprietari , adesso edotti e più
esperti , possono richiedere nel tempo a Shira sempre maggiori performance visto che sanno cosa notare . Saper richiedere
delle risposte emotivi e fisiche nei momenti di maturazione corretti sia per il
cane che per la propria maturità di conduttore . Non chiedere mai nulla al cane
se non si è dato in prima persona . Se chiedo precisione , calma e attenzione
il primo a doversi impegnare in tal senso è il conduttore . Ricordo che questo
è il binomio uomo cane si pensa all’unisono e si cammina a sei zampe . In allegato
alcune foto e video del cane ….Mi raccomando è importante andare avanti ma è
altrettanto importante ricordare sempre il nostro punto di imbarco …Il punto di
approdo di fatto non esiste .La miglioria è sempre possibile . Come andare in
montagna le prime 5 ore di salita sono fattibili ma per gli ultimi cento metri
potrebbero servire anche il doppio del tempo . Ringrazio tutta la famiglia per
avermi sopportato e per aver lavorato con pazienza e voglia . Abbiamo scritto
insieme la prefazione di un nuovo rapporto senza che nessuno potesse sapere in
anteprima come e cosa avremmo scritto .
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